Sei ottimi motivi per andare in Irlanda nel 2025
Paesaggi che sembrano dominati solo dalla natura, la vita tranquilla della campagna e sulle isole, tradizioni diventate un po’ di tutti, ma con un pizzico di mistero, castelli in mezzo al verde e pecore a picco sul mare, borghi cesellati tra il blu dell’oceano e quello del cielo, luoghi sconosciuti ancora da scoprire.
L’Irlanda è davvero un altro mondo dietro l’angolo che nel 2025 offre interessanti novità ed eventi basati sui suoi pilastri più solidi: la letteratura, la musica e i set di ripresa delle grandi serie televisive; novità a cui si aggiunge ora una più ampia offerta alberghiera che sposta l’attenzione verso l’Irlanda del Nord. Vale la pena, insomma, mettere in agenda l’Irlanda per almeno sei ottimi motivi.
Oscar Wilde: 125 anni dalla morteOscar Wilde, uno degli scrittori irlandesi più celebri, sarà al centro di celebrazioni uniche in occasione del 125° anniversario della sua morte, che cade il 30 novembre 2025. Il Trinity College di Dublino ha messo online il materiale della mostra a lui dedicata “From Decadence to Despair” (https://digitalcollections.tcd.ie/collections/kp78gg36g?locale=en). Altro luogo chiave nella vita dell’autore a Dublino sarà la Oscar Wilde House, casa in cui visse con la sua famiglia fino all’età di 10 anni. In occasione dell’anniversario della sua morte, amplierà gli orari di apertura e delle visite guidate. Il MoLI – Museum of Literature Ireland ospiterà, dal 7 marzo al 1° di ottobre, una mostra dedicata a Wilde e, in particolare, alla sua epistola De Profundis: una combinazione di fotografia e materiali audio e video che attraverso la voce di scrittori, artisti e attivisti LGBTQ+, metterà in evidenza temi che emergono dall’opera. Ad ottobre 2025 avrà luogo la terza edizione del festival Oscariana, con rappresentazioni teatrali, cicli di cinema, conferenze, esposizioni e attività per bambini. Sarà inoltre possibile partecipare ai tour A Walk on the Wilde Side, un percorso attraverso i luoghi di Dublino per Wilde, guidati dal direttore artistico della Oscar Wilde House, Martin Burns. In Irlanda del Nord, dal 16 al 20 ottobre, a Enniskillen andrà in scena il festival In Our Dreams” un omaggio a Wilde nelle terre dei laghi della contea di Fermanagh; luogo dove Wild studiò dai 10 ai 17 anni, alla Portora Royal School, traendo ispirazione per Il principe felice.
Golf stellare in evidenza: il The Open torna a PortrushIn attesa del ritorno in Irlanda della Ryder Cup previsto per il 2027, nel campo parte della magnifica tenuta Adare Manor, chi ama campi spettacolari e vedere in azione le star del golf potrà puntare l’attenzione sui green del Royal Portrush. Situato sulla spettacolare Causeway Coast, in Irlanda del Nord ospiterà nel 2025 per la terza volta il prestigioso torneo The Open. Le precedenti edizioni furono nel 1951 e nel 2019 e quella sarà la numero 153 andrà in scena dal 13 al 20 luglio, richiamando numerosi appassionati da tutto il mondo. Tra i nomi di peso presenti, immancabile quello dell’irlandese Shane Lowry, che proverà a bissare il successo del 2019. Insieme al campione di casa, a cui è stato dedicato un murales, si sfiderà davanti all’oceano una super serie di star del PGA Tour, del DP World Tour e del LIV Golf, oltre ai campioni dell'Open degli anni precedenti. Oltre a questo campo, la zona è un vero e proprio sogno per chi gioca a golf poiché nell’arco di pochi chilometri mette insieme terreni di gioco eccezionali come il Portstewart Golf Club, con il celebre Strand Course, e il Castlerock Golf Club, noto per i suoi link difficili e mozzafiato. Altri gioielli includono il Ballycastle Golf Club e il pittoresco Bushfoot Golf Club, ideali per una partita immersi in panorami incantati lungo la costa nordirlandese. Da mettere assolutamente in programma anche una visita alla capitale Belfast, con la sua vivace scena culturale, gastronomica e musicale (è città UNESCO della musica) e il rinnovato Titanic Museum, luogo di avvincenti scoperte.Anniversari musicali imperdibili
Un altro dei grandi tesori irlandesi è la musica e il 2025 offrirà più motivi per festeggiare e mettere viaggi in programma.
La prima tappa porta in Irlanda del Nord, poiché il grande Van Morrison compirà 80 anni il 31 agosto 2025, un’età che non gli impedirà di programmare un tour di concerti in Irlanda e in tutto il mondo. Il cosiddetto Leone di Belfast, tanto irriverente quanto sensibile, è uno degli artisti più influenti della sua generazione e vive ancora a Belfast, città in cui è nato e fondamentale per la sua formazione. Per mettere meglio a fuoco la sua grandezza c’è The Trail, un percorso di 3,5 chilometri attraverso i luoghi che hanno segnato l’infanzia e la giovinezza di Morrison, molti dei quali presenti nelle sue canzoni, come Hyndford St, il Beechie River o St. Donard’s. Un’altra voce che connette il grande pubblico con l’Irlanda è quella eterea di Enya: celebrerà 40 anni di carriera musicale nel 2025, caratterizzata da un mix unico tra musica celtica, classica e new age, che conquistò il mondo con il suo primo album, The Frog Prince, nel 1985. Nata nel pittoresco villaggio di Gweedore (Donegal), vive ritirata nel castello di Manderley, a Killiney (vicino a Dublino) - meta amata da altri VIP come per esempio Bono – e può vantarsi di aver venduto oltre 80 milioni di dischi senza aver mai fatto un tour. Per cogliere lo spirito della musica di Enya, vale la pena arrivare fino a Meenaleck, nel selvaggio nord del Donegal, per ascoltare musica dal vivo e fare un passaggio alla Leo’s Tavern, il pub fondato dai suoi genitori dove Enya iniziò la carriera musicale con il gruppo dei Clannad: un ottimo modo per festeggiarla! Nel 2025 si celebreranno anche i 30 anni dell’eredità di Rory Gallagher, definito dai Led Zeppelin “il miglior chitarrista al mondo”. Dal 29 maggio al 1° giugno si terrà a Ballyshannon, nella contea di Donegal, il Rory Gallagher International Festival con esibizioni tributo di grandi musicisti e artisti di strada, in luoghi come la statua di Rory Gallagher, la Rory Gallagher Place (nella strada della sua infanzia), il Rock Hospital (dove nacque) o il recente murale dedicato alla sua figura nella zona di Bridgend. Nel 2025 si celebrano anche i 30 anni di Riverdance, lo spettacolo di danza irlandese che ha conquistato il mondo fin dalla sua prima esibizione all'Eurovision Song Contest del 1994. Per l’occasione, sono previsti tour celebrativi e spettacoli speciali in Irlanda, che porteranno sul palco l’energia e la magia della danza tradizionale irlandese reinterpretata in chiave moderna.Wicklow e Irlanda del Nord: scenari di titoli attesi come Mercoledì 2 e A Knight of the Seven Kingdoms, spin-off di Game of ThronesSi dice che il turismo cinematografico sia nato in Irlanda quando negli anni '50 John Ford girò a Cong il film Un uomo tranquillo, trasformando il villaggio in una meta di pellegrinaggio per gli amanti della celluloide. Nel 2025 la lunga lista di produzioni importanti girate sull’isola d’Irlanda si allungherà ancora: quest’anno sarà trasmessa la seconda stagione di Mercoledì (Wednesday), girata nella zona di Wicklow, già sede di grandi produzioni come Braveheart o Vikings. Si attendono dettagli, ma la troupe è stata vista attorno a Powerscourt Estate, una delle antiche tenute più belle e visitate d’Irlanda. Altro titolo in arrivo A Knight of the Seven Kingdoms, spin-off di Game of Thrones, girato in Irlanda del Nord, sullo sfondo di scenari naturali incredibili. Tra le location principali per chi è appassionato della saga, il maestoso Glenarm Castle a Ballymena (con cinque secoli di storia, è una delle più antiche case di famiglia d’Irlanda) e, nella contea di Down, il Myra Castle a Strangford (già utilizzato per alcune scene della Casa Bolton in Game of Thrones), oltre al Tollymore Forest Park, usato per i dintorni di Winterfell. Restando in tema GOT, immancabile una visita al Game of Thrones Studio Tour di Banbridge, località vicina a Belfast, creato nei teatri di posa dove è stata girata la serie.Visitare una meta emergente come Cork: gastronomia, cultura e rinascimento urbano con il festival di Cillian Murphy
Cork, collegata con voli diretti all’Italia, è stata inserita dal National Geographic tra i migliori luoghi da visitare nel 2025. L’ha definita “un’inebriante miscela di antico e moderno”, evidenziando attrazioni come il forte del XVII secolo, la cattedrale neogotica e l’English Market, dove trovare il meglio tesori agroalimentari locali e perdersi tra banchi, spazi in cui mangiare e profumi. La città sta vivendo un’autentica trasformazione, con ambiziosi piani di rinnovamento che includono il recupero delle aree portuali, l’ampliamento dei collegamenti aerei, la ristrutturazione della Crawford Art Gallery e del Centro Eventi, che saranno in grado di ospitare concerti, mostre e festival di maggiore portata. Punto di forza di Cork è anche essere una delle capitali gastronomica dell’isola con eccellenze davvero a km0, perfette per chi ama la sostenibilità in cucina: unisce, infatti, sapori tradizionali e nuove creazioni culinarie grazie alla felice sinergia tra chef e produttori locali. Da mettere in agenda un bistellato come Terre, a mezz’ora dal centro, ma anche un piccolo spazio dei miracoli di gusto quale il microbirrificio con cucina griglia di carne, pesce e vegetale Elbow Lane Brew & Smokehouse. Da non perdere dall’11 al 14 settembre un attesissimo ritorno: il festival artistico multidisciplinare Sounds from a Safe Harbour, co-fondato dall’attore premio Oscar Cillian Murphy, nato a Cork e molto legato alla città.
Santa Brigida d’Irlanda: una figura femminile potente, tutta da scoprire.Anche lungo un magnifico cammino
Brígida d'Irlanda (nata circa a metà del V secolo dopo cristo), recentemente diventata santa patrona d’Irlanda anche per rendere omaggio a una donna carismatica e rilevante per la storia dell’isola, incarna spiritualità e forza femminile, unendo elementi cristiani e pagani. I 1500 anni della sua morte, celebrati tra il 2024 e il 2025, la stanno mettendo in evidenza, puntando i riflettori sul sincretismo culturale e antropologico che rende unica l’Irlanda e di cui è un intrigante esempio. Protettrice delle donne e profonda conoscitrice della natura, è particolarmente affascinante anche per aver fondato in un mondo dominato dagli uomini il monastero di Kildare, uno dei primi e più rilevanti monasteri d’Irlanda, che divenne un importante centro di spiritualità, cultura e apprendimento. Scoprire la sua figura equivale a immergersi in luoghi ricchi di spiritualità e di storia, come la cattedrale di Kildare a lei intitolata, dove si trovano anche il Pozzo Sacro e la Fiamma Eterna dedicata alla sua memoria. Inoltre, il Brigid’s Way, un cammino di circa 110 chilometri che collega Faughart (suo luogo natale) a Kildare, offre un’interessante opportunità per seguire le orme di questa donna potente e simbolica, attraverso paesaggi incantevoli e tappe in cui vivere una profonda connessione tra cultura, spiritualità e natura. In quest’anno speciale, ogni mese saranno organizzate escursioni guidate per ognuna delle sue tappe. Ideale per chi vuole fare un cammino a piedi, letteralmente lontano da quelli più battuti.
Partire da uno dei sei motivi per cui nel 2025 l’isola d’Irlanda può offrire inedite pagine di viaggio da scrivere è un ottimo modo per trovare nuove chiavi di lettura della sua bellezza e per scoprire nuove forme di turismo consapevole, in autentico contatto con il territorio. Da vivere in ogni stagione dell’anno.
Per ulteriori informazioni: www.irlanda.com