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Golf, Eventi, Sport, Outdoor13 settembre, 2023

L'Irlanda alla Ryder Cup di Roma quale sede della prossima Ryder Cup 2027!

All’edizione romana dell’attesissima Ryder Cup, torneo golfistico più importante al mondo, in calendario dal 25 settembre al 1° ottobre 2023, ci sarà anche l’isola d’Irlanda, rappresentata da ben due giocatori nel Team Europe: l’irlandese Shane Lowry e il nordirlandese Rory McIlroy (secondo nel ranking mondiale ufficiale). 

Il debutto italiano dell’evento, in programma presso il Marco Simone Golf & Country Club, porterà anche in scena l’irlandese Adare Manor, quale prestigiosa sede della Ryder Cup 2027. Sarà anche una ottima occasione per far conoscere agli appassionati l'incredibile scelta di campi da golf di tutta l'isola: 400 percorsi per ogni livello e abilità di gioco, con alcuni dei green più belli e rinomati del pianeta, capaci di attrarre eventi prestigiosi, tra cui per ben due volte la Ryder Cup (nel 2006 e 2027) e, tra gli altri, la 153^ edizione dell’Open, in programma al Royal Portrush Golf Club in Irlanda del Nord nel 2025.

L’eccellenza golfistica irlandese sarà, quindi, rappresentata a Roma dall’Adare Manor e da Turismo Irlandese, insieme per l’occasione, e nella capitale arriveranno anche importanti figure istituzionali irlandesi, quali Catherine Martin TDMinister for Tourism, Culture, Arts, Gaeltacht, Sport and Media, Christopher Brooke, Chairman di Tourism Ireland e Marcella Ercolini, Direttrice di Turismo Irlandese in Italia, nonché appassionata golfista.

Presso lo stand dell’Irlanda sarà presente quale “Golf Ireland Ambassador”, il giocatore professionista Brendan Lawlor, primo golfista disabile a competere nel torneo ISPS HANDA UK, parte del DP World Tour, e numero due nella classifica mondiale dei giocatori disabili. 

Adare Manor: un luogo perfetto che profuma di storia per la Ryder Cup 2027

Il golf resort 5 stelle Adare Manor, sede della Ryder Cup del 2027, merita una menzione speciale non solo per la qualità tecnica del suo spettacolare parkland ad alto tasso panoramico, interamente riprogettato da Tom Fazio, e per la raffinata club house, prima al mondo nel 2020 ai Golf World Awards: con il suo fiabesco maniero neogotico che ospita la parte di hôtellerie, permette, infatti, di abitare la storia e di chiudersi in un mondo fantastico in cui poter oziare totalmente in un perfetto stato di grazia o in cui fare mille cose bellissime, godendo di una tenuta di oltre 400 ettari. 

Vanta il primo ristorante stellato della contea (stella del 2020), un lounge bar che dialoga con il territorio a partire da distillati e birre, nonché una SPA ispirata alla saggezza celtica e al suo alfabeto Ogham, con percorsi wellness unici che combinano trattamenti con oli essenziali legati alla flora locale e che terminano una “Mindfulness Walking” nel parco. Esaltante il bouquet di attività che include anche il tiro con l’ascia.

Il resort è circondato da rovine medievali, giardini recintati e tortuosi sentieri boschivi. Si trova nello splendido e pittoresco villaggio di Adare, nella contea di Limerick, che ospita raffinati negozi, ottimi ristoranti e alcuni splendidi esempi di cottage tradizionali con tetto di paglia.

La sua posizione e la vicinanza all'aeroporto di Shannon (30 minuti) costituiscono una splendida porta d'accesso per angolo sud-occidentale dell'Irlanda, famoso per suoi campi da golf come Lahinch, Doonbeg, Ballybunion, Waterville e Tralee

Degna di nota anche la vicinanza con l’incanto dolce e selvaggio della Wild Atlantic Way, strada costiera di oltre 2500 chilometri che va dalla punta sferzata dal vento di Malin Head, nella contea di Donegal, alla placida bellezza del borgo marinaro di Kinsale nella contea di Cork.

Il golf si conferma una leva molto importante per il nostro turismo. L’Irlanda vanta una lunga e vasta tradizione golfistica e questo la rende una destinazione veramente appetibile sia per chi desidera tirare i primi colpi sia per chi ambisce a giocare sui campi più prestigiosi. Infatti, oltre ai 6 iconici percorsi citati tra i 100 migliori campi al mondo, abbiamo un’offerta complessiva di circa 400 campi lungo tutta l’isola, tra cui gli sfidanti “links”, su cui ogni golfista si vuole misurare. Oltretutto l’offerta culturale, gli splendidi paesaggi, una notevole gastronomia con ingredienti del territorio, le atmosfere dei pub, la musica dal vivo e l’accoglienza degli irlandesi rendono una vacanza in Irlanda una scelta vincente anche per gli eventuali accompagnatori non golfisti”, commenta Marcella Ercolini, direttrice di Turismo Irlandese in Italia.
 
Il golf in Irlanda non è mai stato così forte
Per mettere meglio a fuoco l’eccellenza in ambito golfistico dell’isola d’Irlanda vale la pena osservare da vicino alcuni dettagli: 6 campi della top 100 mondiale sono in terra irlandese e la precedente edizione della Ryder Cup ospitata dall’isola è stata quella del 2006 sul percorso del K-Club, il Palmer North Golf Course, nella contea di Kildare, dove nel 2016 Rory Mcllory ha tirato il colpo dell’anno nell’ambito del tour europeo. Restando in tema di tornei prestigiosi il Killeen Castle Golf Resort & Lodges, nella contea di Meath, ha ospitato un’edizione della Solheim Cup.

Links, parklands e Gemme nascoste
Una rapida panoramica dei campi, prendendo in considerazione le tipologie links e parklands, mette in evidenza che 1/3 dell’offerta mondiale di links si trova in Irlanda con green come il Royal County Down, frutto della visione di Old Tom Morris e inaugurato nel 1889, da anni stabilmente tra i gradini più alti del ranking internazionale, che ha dominato a lungo.

Anche alla luce della sede della Ryder Cup 2027, non da meno sono i parklands, che dall’alto delle loro posizioni in classifica hanno ospitato tornei importanti come la Ryder Cup, la Solheim Cup e diversi Irish Open. Tra questi, figurano, appunto, The K-Club, Carton House, Druids Glen, Killarney Golf and Fishing Club, Galgorm Castle e Mount Juliet. 

Il golf in Irlanda non si limita ai campi da trofeo. Le gemme nascoste in tutte le contee stanno svolgendo un ruolo fondamentale nella crescita del settore e l’offerta di parkland e links spettacolari è davvero sorprendente in tutte le aree: a un passo da Dublino, per esempio, nella contea di Wicklow, c’è il Tulfarris Hotel & Golf Resort, che ha un bellissimo campo a 18 buche, disegnato da Patrck J. Merrigman e situato tra i due bracci del lago Liffey sul quale si affaccia.

Nell’estremo ovest, lungo la Wild Atlantic Way, degno di nota è il Rosapenna Hotel & Golf Resort: tenuta di oltre 320 ettari ai margini dell'Oceano Atlantico, dove le baie di Mulroy e Sheephaven si incontrano sulla costa del Donegal. Dispone di una SPA, campi da tennis, putting green, driving range, nonché di tre campi da golf da campionato a 18 buche: St Patrick's Links, Sandy Hills Links e Old Tom Morris Links. Presente anche un campo da golf a 9 buche per imparare e fare pratica che lo rende la base perfetta per una tranquilla vacanza all'insegna del golf.

Osservando l’offerta nordirlandese, tra le gemme nascoste, si possono trovare green come Scrabo Golf Club, nella contea di Down. Molto tecnico e un po’ selvaggio, a detta di chi ci gioca, torreggia sopra la città di Newtownards, sviluppandosi a 150 metri sopra il livello del mare, offre un percorso impegnativo e panoramico, inserito in un incantevole scenario country. Il percorso offre viste splendide sullo Strangford Lough e sulle Mourne Mountains. Nota curiosa: la prima buca è un ottimo inizio. È stata inserita nella top 100 delle "migliori buche d'Irlanda" e la famosa professionista irlandese Christy O'Connor Senior ha affermato che è una delle migliori buche di apertura dell’isola.

Una panoramica sulle diverse aree

Sud e Sud-Ovest: 
È la regione irlandese più famosa per il golf, con alcuni links e parkland tra i più importanti. Waterville, Ballybunion, The Old Head of Kinsale, Lahinch e Tralee sono i principali. Ci sono molti altri tesori forse meno noti, ma straordinari come Dooks Golf Club, Ceann Sibeal e Doonbeg che, per ciò che concerne i link, invitano a fare un viaggio golfistico a tappe.  Il Sud-Ovest ospita anche fantastici campi parklands come, appunto, Adare Manor e, per esempio, Dromoland Castle, sede del Womens Irish Open, che è stato giocato dal 31 agosto al 3 settembre 2023.

Nord e Nord Ovest: 
Anche il Nord e il Nord Ovest offrono un’ampia disponibilità di campi incredibili. A Rosapenna, appunto, c'è un complesso con ben 54 buche e l'ultimo arrivato dei suoi percorsi, il St. Patricks Links, è entrato quest'anno nella classifica mondiale al n. 55. Il Ballyliffin Golf Club ha uno dei migliori 36 buche d'Europa e nel 2024 sarà la sede del British Amateur Championship. Tre le news più recenti, vale la pena ricordare che Gil Hanse ha appena terminato la riprogettazione del Narin & Portnoon Golf Club. Altre fantastiche opzioni sono il Cruit Island Golf Club, al largo delle coste del Donegal, e sempre in questa contea il Donegal Golf Club, imponente capolavoro di Pat Ruddy e Eddie Hackett.

Est:
Offre un brillante mix di campi parkland e links. Oltre al lusso delle 36 buche del K-Club, che ha ospitato la Ryder Cup nel 2006, alle maestosità delle 36 buche di Carton House, campi eccezionali sono Portmarnock, Royal Dublin, The Island, The European Club e il County Louth Golf Club. Vale la pena ricordare anche l’ampia offerta per tutti i livelli e capacità di spesa - links e parklands - nelle immediate vicinanze dell'aeroporto di Dublino con facile accesso al centro città. 

Irlanda del Nord:
Ricca di cultura golfistica, è la patria di Rory McIlroy e Darren Clarke, oltre al Royal Portrush e il Royal County Down, costantemente ai vertici planeta, conta campi molto apprezzati come: Castlerock, Portstewart (entrambi nella contea di Londonderry, links pressoché limitrofi, affacciati rispettivamente sulle due rive del fiume Bann), Galgorm Castle Golf Club, Malone Golf Club e, naturalmente, la casa di Rory McIlroy, l'Hollywood Golf Club.

Come arrivare
I differenti aeroporti irlandesi (Dublino, Cork, Ireland West Airport Knock, Shannon e Belfast) collegati direttamente a diverse città italiane rendono estremamente facile raggiungere tutte le aree in cui si desidera giocare, così come è facile, viste le dimensioni non particolarmente estese dell’isola, scegliere di fare una vacanza golfistica a tappe. 

Che sia, quindi, per provare semplicemente a vedere l’effetto che fa, godendo di panorami di rara bellezza, o per provare a mettere alla prova la propria abilità, tutta l’isola d’Irlanda può regalare non poche sorprese e soddisfazioni. Anche grazie alla completezza delle informazioni online, disponibili sui siti di campi e resort, muoversi autonomamente è davvero facile e non presenta particolari difficoltà organizzative.

 


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