I 20 anni del Tradfest di Temple Bar, per un viaggio in Irlanda contro il Blue Monday
Ideale per scrollarsi di dosso la malinconia invernale e l’eco del Blue Monday, il Trad Fest, come suggerisce il nome, è uno dei più grandi festival di musica tradizionale d'Irlanda e per la sua edizione numero 20, in calendario dal 22 al 26 gennaio 2025, porterà in scena oltre 150 artisti e più di 100 eventi.
Con sede a Temple Bar, il fulcro ricoperto di ciottoli dell'universo culturale di Dublino, sulla sponda meridionale del fiume Liffey, il Tradfest è un’energica immersione nella musica che presenta il meglio della musica tradizionale irlandese, oltre a molteplici incursioni nel folk, nel blues e nella fusion.
Da due decenni il Tradfest sostiene la musica tradizionale irlandese accogliendo artisti vicini e lontani per condividere i loro suoni. Con la sua popolarità e forza attrattiva, l’evento ha superato l'area di Temple Bar e si estende per tutta la città e oltre, con esibizioni in diversi edifici storici iconici della capitale, oltre che in svariati pub e spazi per spettacoli al chiuso e all'aperto.
Un programma ricchissimo con nomi leggendari e stelle del futuro
I momenti salienti del festival 2025 vedranno l’esibizione dei veterani Scullion al Dublin Castle; di Tom Paxton, Ralph McTell e amici al National Stadium; e di Frankie Gavin e De Dannan alla St Patrick's Cathedral.
Le esibizioni dei Kíla Féile torneranno anche quest'anno con la loro fusione unica tra tradizione irlandese e influenze globali e la serata Pavee Club renderà omaggio alla ricca tradizione musicale degli Irish Travellers, popolo nomade di origine irlandese, chiamato, appunto, anche Pavee.
Tra gli ospiti internazionali ci saranno Ines Khai, cantautrice della Guadalupa; Neda Nikolić, suonatrice di frula dalla Serbia; e dagli stati uniti Eric Bibb, due volte candidato al Grammy Award e trovatore blues.
Due eventi speciali celebreranno, inoltre, il talento del pluripremiato attore Stephen Rea e del musicista Barney McKenna: nel corso di quattro serate alla bellissima Lark Concert Hall di Balbriggan, piccola località costiera a nord di Dublino, una serie di appuntamenti renderà omaggio a Stephen Rea con le parole e le musica, mentre a Howth, altro incantevole borgo marinaro della baia della capitale, Barney McKenna, uno dei membri originali dei Dubliners, sarà ricordato con due serate di musica, racconti e divertimento.
Per chi ama le esibizioni live nei pub, le Smithwicks Sessions offriranno concerti gratuiti in alcuni locali più amati di Temple Bar, mentre le Showcase Nights daranno ai talenti emergenti l'opportunità di mettersi in luce: il percorso del TradFest prevede sessioni nelle diverse aree della città proprio per dare a tutti la possibilità di avvicinarsi ai musicisti e addirittura di partecipare.
Un viaggio da mettere in programma per cogliere la magia di Dublino in inverno e della musica irlandese
Il Tradfest merita un viaggio per cogliere il legame profondo e gioioso tra la trad music e l’identità irlandese; per godere dei suoni emozionanti di fiddle (violino), flauti e bodhrán (tamburo a cornice); e per scoprire qualcosa di nuovo in un’atmosfera accogliente che mette insieme irlandesi e visitatori in nome del potere della musica.
Tra un concerto e una session, vale la pena scoprire anche le ricette manifesto della cucina dell’isola di smeraldo, ideali per i mesi invernali. Due piatti da provare assolutamente in uno dei tanti ristoranti eccellenti della zona di Temple Bar sono l’Irish Stew, stufato profumato e saporito, o la ricca zuppa Dublin Coddle. Altro suggerimento per godersi al meglio l'atmosfera invernale di questi giorni dublinesi: accomodarsi comodamente in un pub e senza fretta centellinare un whiskey irlandese o una pinta di black stuff, ovvero la mitica Guinness. Sláinte! (Salute!).